Il governo indonesiano non permetterà alla Apple di distribuire nel paese il suo ultimo modello di iPhone finché l’azienda statunitense non investirà di più nella produzione locale. La Apple non ha impianti di produzione in Indonesia, dove solo nel 2023 ha venduto 2,3 milioni di smartphone. E, puntando a una maggiore produzione industriale ad alta tecnologia per stimolare la crescita, Jakarta ha deciso che, date le dimensioni del mercato nazionale, può permettersi di osare. La strategia sta funzionando. La Apple ha offerto un miliardo di dollari per costruire un impianto di produzione a Batam, ma l’iPhone 16 non è ancora disponibile in Indonesia: sembra che qualcuno nel governo punti a più investimenti nel settore ricerca e sviluppo. Forse proprio la mancanza di chiarezza è il motivo per cui l’azienda finora si è tenuta alla larga dal paese. Quel che è certo è che negli ultimi anni l’Indonesia ha usato questa strategia più volte. È il riflesso di una nuova economia politica internazionale, con paesi in rapida crescita che sentono di avere più potere contrattuale di un tempo e non temono sanzioni se adottando misure commerciali protezionistiche. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1598 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati