The Diplomat

Le proteste degli studenti represse nel sangue

Gli universitari bangladesi manifestavano contro il sistema di quote per lavorare nella pubblica amministrazione. Ma il governo ha mandato i suoi attivisti e la polizia a fermarli Leggi

Timori di una guerra santa

La morte di due monaci uccisi dall’esercito nella regione di Mandalay ha fatto riemergere il timore che la giunta militare stia cercando di mettere il clero buddista contro… Leggi

La geopolitica al servizio delle questioni locali

Per rafforzare il governo traballante il primo ministro papuano James Marape sfrutta la rivalità tra l’Australia e la Cina, che punta a estendere la sua influenza nel Pacifico Leggi

Porte aperte al turismo

Il Buthan ha semplificato le procedure per il rilascio del visto ai visitatori stranieri con l’obiettivo di rilanciare l’economia, colpita dalla pandemia e dallo spopolamento… Leggi

Traffico di droga nell’arcipelago

Per la loro posizione di snodo nella regione del Pacifico, le isole Figi sono coinvolte nel commercio internazionale di sostanze stupefacenti prodotte in Cina, come il fentanyl Leggi

Mancano le scuole

Dal 1991 la popolazione dell’Uzbekistan è passata da venti a 36,7 milioni di abitanti, e si prevede che crescerà ancora molto entro il 2040. Un boom demografico significativo… Leggi

Corridoio umanitario

La Thailandia ha inviato il primo carico di aiuti alla Birmania attraverso un corridoio umanitario stabilito di recente per soccorrere la popolazione nel paese mentre infuria... Leggi

Il lato buono della crisi

Anche se era stata eletta con il chiaro mandato di far diminuire la dipendenza commerciale di Taiwan dalla Cina, la presidente Tsi Ing-wen durante il suo primo mandato non... Leggi

La riconciliazione attraverso la lingua

Dopo la guerra civile durata quasi trent’anni non c’è mai stato un processo di riconciliazione tra singalesi e tamil. Una scuola dove si insegna il tamil agli adulti dimostra che i tempi sono maturi Leggi

L’attore suicida vittima di una società intollerante

Lee Sun-kyun, uno dei protagonisti di Parasite, era indagato per droga. Ed era il bersaglio di critiche violente in un paese che tratta i consumatori di stupefacenti come criminali Leggi

La Cina aiuta i ribelli

La polizia cinese ha emesso mandati d’arresto per diversi componenti di una famiglia vicina alla giunta militare birmana, coinvolta in operazioni di truffe online nella... Leggi

Vaccini come armi di guerra

C’è un aspetto poco noto della brutalità della giunta militare birmana: la manipolazione strategica delle vaccinazioni e la negazione dell’assistenza sanitaria di base... Leggi

Econazionalismo

La Malaysia smetterà di esportare terre rare, materiali economicamente e strategicamente fondamentali perché impiegati nella produzione di semiconduttori, laser e veicoli... Leggi

Due anni in attesa di un aiuto

Dopo la fuga dall’Afghanistan nell’agosto 2021, gli Stati Uniti hanno dato rifugio solo a una minima parte delle migliaia di afgani che avevano lavorato per loro Leggi

Mercenari al fronte

La politica estera del Nepal si basa sui princìpi di neutralità e non allineamento, ma nel caso dell’invasione russa dell’Ucraina Kathmandu si è schierata con i paesi... Leggi

L’ultimatum dei ribelli

I ribelli dell’Esercito di liberazione nazionale di Papua Occidentale (Tpnpb) hanno minacciato di uccidere Philip Mehrtens, il pilota neozelandese che hanno preso in ostaggio... Leggi

Ritorno al passato

La comunità internazionale rischia di sottovalutare la minaccia proveniente dal gruppo Stato islamico della provincia del Khorasan (Iskp). Il 25 aprile i taliban hanno ucciso... Leggi

I complici stranieri della giunta militare

Un rapporto ricostruisce la complessa rete che alimenta l’industria bellica birmana. Un sistema difficile da smantellare in cui sono coinvolte molte aziende estere Leggi

Politica senza donne

The Diplomat dedica la copertina di novembre ai diritti delle donne in Asia e in particolare nella regione del Pacifico, dove sembra che il cammino verso la parità di genere... Leggi

La cacciata dei fratelli Rajapaksa

Il presidente Gotabaya Rajapaksa è fuggito all’estero dopo che i manifestanti hanno occupato la sua residenza. Ma la crisi in Sri Lanka non è ancora finita Leggi

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