“ Il 21 febbraio il giudice della corte suprema Alexandre de Moraes ha ordinato la sospensione della piattaforma video Rumble in Brasile”, scrive la Folha de S.Paulo. De Moraes, che nel 2024 aveva decretato il blocco del social network X, ha reso noto che Rumble ha “ripetutamente e deliberatamente ignorato le ingiunzioni dei tribunali, e ha cercato di non sottoporsi al potere giudiziario del paese”. Inoltre la piattaforma, popolare tra gli influencer di destra, avrebbe istituito “un ambiente di totale impunità, una terra senza legge nei social network brasiliani”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1603 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati