Il 5 marzo sono cominciate a Pechino le due sessioni, o lianghui , due serie di incontri politici che si tengono ogni marzo a Pechino per una settimana. A riunirsi sono il Congresso nazionale del popolo (il parlamento cinese) e la Conferenza politica consultiva del popolo, che riunisce esperti, personalità del mondo degli affari e rappresentanti politici. Le due sessioni si aprono in un momento in cui il paese è alle prese con una crisi immobiliare, l’aggravarsi della deflazione, il crollo del mercato azionario e l’indebitamento delle amministrazioni locali. In apertura, scrive Asia Times, è stato annunciato l’obiettivo di crescita del 5 per cento per il 2025, oltre a un nuovo stimolo fiscale, alla promessa di sostenere i consumi e ridurre l’impatto della guerra commerciale con gli Stati Uniti. Il primo ministro Li Qiang ha parlato di “cambiamenti inediti che si stanno dispiegando sempre più rapidamente”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1604 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati