Un rapporto dell’Unicef pubblicato il 3 marzo denuncia il dilagare degli stupri usati come arma di guerra in Sudan, anche contro bambini piccoli. Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, dall’inizio del 2024 sono stati registrati almeno 221 casi di violenze sessuali su bambine e bambini: tra loro, sedici avevano meno di cinque anni e quattro meno di un anno. Questi numeri rappresentano solo una minima parte dei casi reali, sostiene l’Unicef, secondo cui gli stupri servono a seminare il terrore tra le popolazioni civili.

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Questo articolo è uscito sul numero 1604 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati