Una vittoria
che dà speranza
◆ Ho trovato interessante l’articolo di Haaretz sulla vittoria agli Oscar del documentario No other land (Internazionale 1604), in cui si riportano le parole di uno dei quattro registi, l’israeliano Yuval Abraham, alla cerimonia di premiazione: “Non capite che siamo legati gli uni agli altri? Che il mio popolo può essere davvero sicuro solo se quello di Basel sarà davvero sicuro e libero?”. Penso che queste parole si potrebbero applicare anche ai popoli europei e al progetto di un’Europa veramente unita. Come ha scritto Giovanni De Mauro nel suo editoriale (Internazionale 1604), l’Europa ha una grande opportunità, quella di unirsi intorno a valori basati sul progresso e la solidarietà.
Angelo P.
Progetto
◆ Condivido il punto di vista di Giovanni De Mauro in relazione alla necessità o meno per l’Europa di investire ulteriormente in armi (Internazionale 1604). Purtroppo dalle ultime frasi dell’articolo si evince la dura verità: fermare questo mercato è praticamente impossibile. Cosa direbbero gli “investitori”, che ormai dominano la terra come signorotti del medioevo?
Giulio Buonomini
Un nuovo mercato per le armi
◆ Trovo fuori luogo questa retorica della “sveglia” che Trump avrebbe dato all’Europa (Internazionale 1604). Che la sveglia ci sia stata, e che ce ne fosse bisogno, è probabilmente vero, ma non apprezzo come viene posta la questione. Davvero la nostra presa di coscienza consiste nella spinta ad armarci? A dirottare denaro agli eserciti e a sforare bilanci che per altre crisi ben più pressanti (quella climatica e sanitaria, per fare due esempi) sono sempre stati inamovibili? Davvero abbiamo bisogno di un ombrello nucleare? Svegliarci, sì: ma per scoprire il resto del mondo che finora abbiamo trattato con arroganza, tra neocolonialismo e capitalismo sfrenato. Sarebbe meglio seguire un’alternativa al concetto di imperialismo, invece di arrabattarci per diventare (tornare?) impero anche noi.
Alessio
L’ombra del rigassificatore agita la Liguria
◆ Ho trovato ottimo l’articolo di Marina Forti sul rigassificatore di Vado Ligure (internazionale.it). Molto informativo, con un quadro approfondito dell’economia del territorio e tante interviste. Un vero reportage di quelli che è sempre più raro poter leggere.
Daniella Ambrosino
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Questo articolo è uscito sul numero 1605 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati