I rappresentanti di Repubblica Democratica del Congo (Rdc) e Ruanda hanno firmato il 25 aprile a Washington una dichiarazione di princìpi che segna una tappa importante nel processo per riportare la pace nell’est della Rdc. Il documento prevede il riconoscimento reciproco della sovranità e dell’integrità territoriale dei due paesi. “È un punto cruciale”, spiega Rfi, “perché Kinshasa considera il conflitto con i ribelli del movimento M23 (sostenuti da Kigali) un’aggressione esterna, mentre alcuni rapporti dell’Onu parlano di almeno quattromila soldati ruandesi presenti in territorio congolese”. ◆
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1612 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati