Oggi ho sentito mia nipote rivolgere a sua madre domande del tipo: “Sono bella? Sono brutta?”. Siccome quello che accade alla sua età avrà ripercussioni sulla futura persona che sarà, mi chiedevo se ci fosse un modo per spiegarle che la questione della bellezza non deve diventare una “gabbia”. O se invece è ancora troppo piccola. –Samuela

Anche se non mi dici quanti anni ha tua nipote, la risposta non cambia: non è troppo piccola per questi discorsi. Questo perché il bombardamento sociale e mediatico sulla forma fisica delle donne comincia subito e non è mai troppo presto per fornire alle bambine più strumenti per non finire in quella “gabbia”.

Ci sono una moltitudine di ricerche che indicano quanto la pubblicità, la tv, internet e i social impongano modelli fisici irrealistici, e quindi malsani per bambine, ragazze e donne. Ma vorrei soffermarmi su uno studio condotto dalla School of psychology dell’università di Sydney, in Australia, secondo cui un’esposizione, anche breve, a profili social che sostengono la body positivity , cioè modelli fisici più realistici e non incentrati sulla magrezza, fa aumentare di molto la soddisfazione delle ragazze per il proprio fisico.

Una cosa che puoi fare con tua nipote è sottolineare la bellezza di corpi considerati grassi. Io con i miei figli ho usato tutti i modelli che ho trovato: le mie amiche con corpi morbidi, la cantante Adele, la modella Precious Lee, Fiona (la moglie di Shrek). Non importa di chi si tratta, tu non perdere mai occasione di far notare a tua nipote la bellezza di una donna considerata sovrappeso.

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Questo articolo è uscito sul numero 1533 di Internazionale, a pagina 16. Compra questo numero | Abbonati