“I siti statunitensi si stanno trasformando in canali di televendite”, scrive Shira Ovide sul New York Times, commentando i test di YouTube che invitano a comprare i prodotti direttamente sulla piattaforma. “Sta succedendo per tre motivi: avarizia, paura e la Cina”, spiega Ovide. Le app cinesi, in effetti, da anni sono strutturate per permettere all’utente di fare molte cose insieme: chattare e comprare un oggetto che ti hanno appena consigliato, per esempio. E riguardo alla paura e all’avarizia: “A Google non piace che gli utenti vadano su Amazon a cercare quel che gli serve. E Facebook è spaventata che le nuove regole della Apple sulla privacy diminuiscano le sue entrate pubblicitarie”. 
Gaia Berruto

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1440 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati