Anche il nuovo presidente argentino Javier Milei, come conviene a molti politici di ultima generazione, ha una frivolezza televisiva da esibire. Accadde a Renzi con la Ruota della fortuna e a Salvini con Il pranzo è servito. “El loco”, già opinionista pazzerello di talk e attore dilettante, apparve nel 2018 in La tribuna de Guido (Canal 13 di Buenos Aires), un talent un po’ dimesso con una giuria di vip chiamati a valutare le esibizioni di scalmanati, tra i quali figurava appunto Milei. Salutato dal conduttore Guido Kaczka come prestigioso economista dell’università di Belgrano e ideatore di tesi “bizzarre” sull’eliminazione della Banca centrale e la dollarizzazione del peso argentino (le stesse con cui vincerà le elezioni), Milei colse l’occasione per azzardare una frizzante lezione monetaria tra luci stroboscopiche e figuranti con pantaloni a zampa d’elefante. Invitato a esibirsi, Milei fu costretto a interrompere la dissertazione anarco-accademica e indossò una bandana per imitare Leonardo Favio, cantautore e regista costretto all’esilio dalla lotta contro il regime di Jorge Videla, interpretando Fuiste mía un verano con trasporto e un notevole timbro vocale. Tale fu l’immedesimazione che El loco arrivò quasi a (fingere di) commuoversi, mentre l’imitatrice di Shakira gli danzava accanto sorridendo. Così come capitò a Renzi e Salvini, Milei alla fine fu eliminato. E restituito alla bocca buona della politica. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1540 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati