La vita di Kate è noiosa. Tutta scuola e lezioni di piano. Non ce la fa più. Vorrebbe che tutto fosse più avventuroso e stimolante. Ma poi ogni giorno si presenta uguale al successivo. Sempre con la scuola tra i piedi. Diciamo che Kate non è proprio una studente modello. Lo capiamo dalla prima pagina. È insofferente. Vorrebbe vivere le storie mirabolanti dei personaggi dei suoi libri preferiti. Invece niente. Poi arriva zio Herbert. Di questo zio Kate sa solo due cose: che è molto ricco e completamente irresponsabile. Ma lo zio forse conosce Kate molto meglio di se stessa e sa della sua sete di avventura. Sarà lui infatti a regalarle nientemeno che una locomotiva a vapore (parlante) chiamata Freccia d’argento. E ora? Dove metterla, questa locomotiva? È ingombrante. E poi che farsene se non ci si può viaggiare? Le sembra un regalo bizzaro e inutile. Ma poi compaiono dei binari magici e il viaggio della Freccia d’argento può finalmente cominciare. Lev Grossman, un ex giornalista che ha avuto un successo enorme con la narrativa per ragazzi, non delude. Adorerete Kate e l’avventura promessa da zio Herbert non tradisce le aspettative. Una lettura che vi trasporterà letteralmente altrove.

Igiaba Scego

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Questo articolo è uscito sul numero 1433 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati