Rhett e Link si sono conosciuti il primo giorno della prima elementare dopo essere stati messi in punizione per aver detto delle parolacce. Hanno cominciato a lavorare insieme come duo comico al liceo, poi all’università e in una tv locale. All’inizio degli anni 2010 hanno inaugurato un programma mattutino su You­Tube che si chiamava Good mythical morning, diventato uno dei programmi più seguiti di sempre sulla rete. Oggi i due, con decine di milioni ­d’iscritti al loro canale, sono quarantenni di successo in cerca di una nuova direzione. Nel loro format su internet, infatti, devono mettere in scena degli sketch che piacciano al pubblico, ma che con le loro vite ormai c’entrano poco, e questo mette a rischio anche il loro sodalizio artistico. In questa puntata i due comici parlano con l’attore Matthew McConaughey e insieme a lui esplorano le loro crisi di mezza età artistica, che passano dal rifiuto dell’immagine imposta dall’industria dell’intrattenimento alla riappropriazione della propria identità pubblica. Tra tutti i racconti e gli aneddoti, il più memorabile è quello del rifiuto categorico di McConaughey di recitare in commedie romantiche, che l’ha portato a non lavorare per due anni, prima di accettare i ruoli drammatici che poi gli hanno permesso di vincere l’Oscar.

Jonathan Zenti

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Questo articolo è uscito sul numero 1438 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati