Nuovi bombardamenti della coalizione dell’Arabia Saudita sullo Yemen, per colpire obiettivi strategici dei ribelli sciiti houthi. Secondo alcuni testimoni ci sono state diverse esplosioni nelle montagne vicino alla capitale Sanaa. I raid dovrebbero fermare l’avanzata dei ribelli e fare pressione sul gruppo per aprire ai negoziati e raggiungere un accordo di condivisione del potere con il presidente Abd Rabbu Mansur Hadi. Nei bombardamenti di lunedì 30 marzo è stato colpito anche il campo profughi di Al Mazraq, e 45 persone sono rimaste uccise.

Intanto continua l’avanzata dei ribelli nella città di Aden, nel sud del paese, dove gli scontri con le forze fedeli ad Hadi sono continuate nella notte. La conquista della città rappresenterebbe una significativa sconfitta per la coalizione saudita, che ha sempre dichiarato che la protezione del governo di Hadi ad Aden è uno dei suoi principali obiettivi. Reuters

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it