09 aprile 2015 19:42

Il governo dell’Argentina ha denunciato tre compagnie petrolifere britanniche e due statunitensi che operano al largo delle isole Falkland-Malvinas. L’arcipelago britannico è rivendicato da Buenos Aires, che lo considera parte del territorio nazionale.

Per il governo lo sfruttamento delle risorse petrolifere nelle acque territoriali delle Falkland-Malvinas è illegittimo. Le cinque società, che operano da un mese a 200 chilometri a nord dall’arcipelago, sono accusate di “condurre attività di esplorazione degli idrocarburi su una piattaforma continentale argentina senza aver ottenuto l’autorizzazione del ministero dell’energia argentino”.

Nell’agosto del 2013 tre compagnie britanniche avevano ricevuto il divieto di operare in Argentina per vent’anni, dopo essere state accusate da Buenos Aires di condurre attività “illegali e clandestine” nell’arcipelago. Afp

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it