08 giugno 2015 12:24

Se emergessero prove sull’irregolarità della loro assegnazione, i prossimi Mondiali in Russia nel 2018 e in Qatar nel 2022 potrebbero essere annullati. Lo ha annunciato Domenico Scala, responsabile del comitato di controllo e vigilanza della Fifa, in una dichiarazione al quotidiano svizzero Sonntags Zeitung. Gli ultimi sviluppi delle indagini sulla corruzione ai vertici della Fifa, che hanno già causato le dimissioni del presidente Sepp Blatter, riguardano proprio il giro di tangenti ai funzionari della federazione calcistica mondiale per truccare le gare di attribuzione delle coppe del mondo.

Per cancellare i Mondiali in Russia e in Qatar sarebbe comunque “necessario dimostrare che la loro attribuzione è stata solo il risultato di una compravendita di voti”, ha precisato Scala, assicurando che “queste prove finora non sono state presentate”. All’indomani dell’incriminazione da parte del dipartimento di giustizia statunitense di alti funzionari della federazione, la procura svizzera ha annunciato di aver aperto un’inchiesta contro ignoti con l’ipotesi di “riciclaggio e gestione sleale”, proprio riguardo l’attribuzione dei Mondiali del 2018 e del 2022. Il ministero della giustizia elvetico ha poi fatto sapere di aver sequestrato “dati e documenti elettronici” nella sede della Fifa a Zurigo.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it