14 agosto 2015 16:39
La nave da crociera Eleftherios Venizelos si avvicina al porto di Kos, in Grecia. La nave ospiterà migliaia di profughi arrivati sull’isola nelle ultime settimane. (Alkis Konstantinidis, Reuters/Contrasto)

Una nave da crociera è stata mandata dal governo greco per aiutare a velocizzare la registrazione di migliaia di profughi siriani, sull’isola di Kos. La nave è arrivata oggi nel porto dell’isola. La nave Eleftherios Venizelos, offerta da una delle aziende greche che operano al servizio delle isole, dovrebbe rimanere un paio di settimane a Kos. Questa barca può ospitare 2.500 persone, ma sarà riservata per la “registrazione e le interviste con i profughi siriani” da parte delle autorità.

Gli altri migranti sull’isola – afgani, iracheni, eritrei, somali – considerati “migranti” e non “richiedenti asilo” continueranno a registrarsi al commissariato. L’invio di questa nave è stato deciso dopo che duemila persone sono state rinchiuse nello stadio dell’isola per 24 ore.

La mancanza di strutture per l’accoglienza a Kos ha reso ingestibile l’arrivo di settemila persone nelle ultime settimane.”Quello che vogliamo è una soluzione a lungo termine, come un centro di accoglienza. Se l’imbarcazione è qui per restare, va bene, se è temporanea, è ridicolo,” ha risposto Constance Theisen, operatrice dell’organizzazione Medici senza frontiere.

La guardia costiera del Dodecaneso ha espresso preoccupazione per l’arrivo di questa nave. “Chiediamo l’immediato allontanamento dei migranti dall’isola di Kos verso strutture più organizzate”, ha aggiunto la guardia costiera in un comunicato.

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