13 novembre 2015 21:00

Aung San Suu Kyi vince in Birmania, secondo risultati quasi definitivi. La Lega nazionale per la democrazia, con più dell’80 per cento dei voti scrutinati, ha conquistato i due terzi dei voti in seguito alle elezioni legislative dell’8 novembre. Un quarto dei seggi resta ai militari. La costituzione vieta a Suu Kyi di diventare presidente, ma la leader della Lega nazionale ha dichiarato che guiderà ugualmente il paese in caso di vittoria.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it