L’affluenza alle elezioni in Spagna è stata del 58,3 per cento alle 18. Il dato è leggermente superiore a quello delle elezioni nel 2011 che alla stessa ora era stato del 57,6 per cento, i seggi chiudono alle 20. Nelle regioni tradizionalmente socialiste: Andalusia, Extremadura e Castilla-La Mancha l’affluenza è in calo. Nei sondaggi il Partito popolare del premier uscente Mariano Rajoy è in testa, ma potrebbe non avere una maggioranza abbastanza solida per governare. Secondo molti analisti, i consensi raccolti da Podemos e Ciudadanos, due partiti antisistema, nati in seguito alla crisi economica che ha travolto il paese nel 2008, costringeranno i partiti tradizionali (popolari e socialisti) a superare la logica bipartitica e a formare un governo di coalizione.
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