L’assassino di Mohammed Abu Khdeir agì con lucidità. Un tribunale di Gerusalemme ha escluso l’infermità mentale per Yosef Haim Ben David, condannato per l’omicidio del sedicenne palestinese rapito e arso vivo il 2 luglio 2014, dopo il ritrovamento dei corpi di tre giovani israeliani rapiti in Cisgiordania poche settimane prima. Il giudice stabilirà la pena a maggio. Per lo stesso omicidio sono stati condannati altri due minorenni all’ergastolo e a 21 anni di carcere.

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