La Papua Nuova Guinea chiuderà un centro di detenzione australiano per migranti. La corte suprema del paese ha stabilito che la struttura sull’isola Manus, nel nord dell’arcipelago, è illegale. L’Australia, che ha una politica molto restrittiva sull’immigrazione, ha fatto sapere che non accoglierà gli ottocento richiedenti asilo rinchiusi nel centro. A Nauru, nell’altro centro di detenzione che Canberra gestisce fuori dal suo territorio, un iraniano si è dato fuoco durante la visita di un gruppo di funzionari dell’Onu.
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