In Bangladesh sette persone incriminate per l’omicidio di Cesare Tavella. Il cooperante italiano è stato ucciso a Dhaka il 28 settembre 2015. All’epoca il gruppo Stato islamico ha rivendicato l’attacco, il primo di una lunga serie contro stranieri ed esponenti del mondo laico o delle minoranze religiose. Secondo le autorità bangladesi, però, le persone incriminate provengono da gruppi estremisti islamici locali che vogliono destabilizzare il paese.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it