20 settembre 2016 08:54

Oggi si vota in Giordania. Per la prima volta, si vota con un sistema proporzionale. Le consultazioni si tengono dopo che a maggio il re Abdullah II, che guida il regno hashemita, ha sciolto il parlamento nominando un premier ad interim. La Giordania, alle prese con la crisi economica e con quella dei profughi potrebbe essere spinta verso la democrazia dal voto dei giovani, la fascia più colpita dalla disoccupazione.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it