Anche se pretende di essere moderato, il regime che governa la Giordania usa metodi autoritari. Non solo contro le proteste, ma anche nella gestione ordinaria della vita dei cittadini Leggi
Chiusura delle università alle donne e proteste represse in Afghanistan, Donald Trump accusato di cospirazione, scontri in Giordania per la crisi economica. Leggi
Con una dichiarazione pubblicata su Twitter il 3 aprile l’ex erede al trono della Giordania Hamza bin Hussein, fratellastro del re Abdallah II, ha rinunciato al titolo di... Leggi
Una recente modifica alla costituzione ha portato alla luce la politicizzazione della questione femminile, le divisioni interne al movimento delle donne e i conflitti che emergono quando si parla dei loro diritti nel paese. Leggi
Il p arlamento ha aggiunto la parola “giordane” alla costituzione, che in precedenza faceva riferimento ai cittadini usando il maschile plurale come genere non marcato,... Leggi
Il regno è un paese debole ma strategico, in una zona del mondo senza pace. Quello che sta accadendo non è chiaro: è un complotto di palazzo o un disegno di destabilizzazione regionale? Leggi
Il campo profughi di Zaatari si trova nel nord della Giordania. Da quando è stato fondato, nel luglio del 2012, ha accolto mezzo milione di profughi scappati dalla guerra in Siria. Ma oggi molti dei rifugiati scappano per raggiungere l’Europa o per tornare nel loro paese. Leggi
Il 20 settembre più di quattro milioni di giordani sono chiamati alle urne per le elezioni legislative, che per la prima volta si svolgono con un sistema di rappresentanza proporzionale. Leggi
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