12 ottobre 2016 11:25

Due ambientalisti honduregni sopravvivono a tentativi di omicidio. Dopo la morte di Berta Cáceres, l’attivista ecologista uccisa lo scorso marzo, altri due esponenti del Consiglio delle organizzazioni popolari e indigene dell’Honduras (Copinh) hanno subìto delle aggressioni che avrebbero potuto costargli la vita. Tomás Gómez Membreño, il nuovo leader del Copinh, è stato aggredito da uomini armati che hanno sparato contro la sua auto la sera del 10 ottobre. Poche ore prima, Alexander García, sempre del Copinh, era a casa con la famiglia quando sono stati sparati dei colpi contro la porta e le finestre della sua abitazione.

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