Anche l’entroterra della Louisiana, negli Stati Uniti, risente dell’incidente della  Deepwater Horizon. Nel 2010 la piattaforma petrolifera nel golfo del Messico è esplosa, immettendo nell’ambiente 700mila metri cubi di petrolio. Secondo uno studio, una parte del greggio è entrato nella catena alimentare terrestre. Sono state infatti trovate tracce chimiche del petrolio nelle penne e nell’apparato digerente di uccelli che vivono nelle zone umide dello stato.

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