14 gennaio 2017 14:27

L’agenzia canadese Dbrs taglia il rating dell’Italia a BBB. Il declassamento da “A low” a “BBB high” avrà un impatto sulle garanzie che gli istituti di credito italiani dovranno fornire alla Banca centrale europea (Bce), aumentando di fatto la trattenuta che la Bce chiederà sui titoli di stato italiani dati in pegno dalle banche quando chiedono liquidità. La Dbrs ha motivato il declassamento con «una combinazione di fattori, inclusa l’incertezza rispetto alla abilità politica di sostenere gli sforzi per riforme strutturali e la continua debolezza del sistema bancario, in un periodo di fragilità della crescita».

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