07 marzo 2017 15:07

La politica sull’immigrazione del presidente Donald Trump continua a sollevare obiezioni nella comunità scientifica degli Stati Uniti. Il nuovo ordine esecutivo ha modificato in più punti quello di gennaio, poiché non si applica più all’Iraq, alle persone con permesso di residenza o a chi ha già un visto. Tuttavia, bloccherà l’arrivo di studenti e ricercatori da Iran, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Gli arrivi dai sei paesi nell’anno accademico 2015-16 sono stati rispettivamente oltre 15.450 e oltre 2100. Inoltre, è stata criticata l’idea di selezionare gli arrivi sulla base della nazionalità e della religione.

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