21 agosto 2020 12:05

Stati Uniti
Il 20 agosto, nell’ultimo giorno della convention democratica, Joe Biden ha formalmente accettato l’investitura del partito per le elezioni presidenziali del 3 novembre. In un discorso di appena 25 minuti l’ex vicepresidente di Barack Obama, 77 anni, ha invitato gli statunitensi ad andare alle urne per “mettere fine a un periodo buio” e ha promesso di operare per un paese “generoso e forte”. La candidata vicepresidente sarà Kamala Harris.

Stati Uniti
Steve Bannon, ex consigliere del presidente Donald Trump, è stato arrestato il 20 agosto a New York con l’accusa di frode e rilasciato su cauzione. Secondo la procura federale di Manhattan, Bannon si è appropriato di centinaia di migliaia di dollari della campagna online di raccolta fondi We build the wall, che sosteneva la costruzione del muro alla frontiera messicana, un progetto chiave dell’amministrazione Trump.

Regno Unito
Il 20 agosto è stato condannato all’ergastolo Hashem Abedi, fratello dell’attentatore suicida che nel maggio del 2017 si era fatto esplodere uccidendo 22 persone al termine di un concerto di Ariana Grande a Manchester. Abedi, un britannico di origine libica di 23 anni, aveva aiutato il fratello Salman a procurarsi gli esplosivi per l’attentato, rivendicato dal gruppo Stato islamico.

Russia
Il 20 agosto i medici di Omsk che hanno in cura l’oppositore Aleksey Navalnyj, vittima di un presunto tentativo di avvelenamento, hanno fatto sapere che il paziente non può essere trasferito all’estero perché le sue condizioni sono molto gravi. Un aereo con a bordo un team di medici, messo a disposizione da un’ong tedesca, era pronto con il consenso dei familiari a trasferire Navalnyj in Germania.

Iraq
L’attivista Reham Yacoub, 29 anni, una delle leader delle proteste antigovernative a Bassora, è stata assassinata il 20 agosto da un commando di tre uomini mentre era alla guida della sua automobile. Pochi giorni fa l’uccisione di un’altra attivista, Tahseen Osama, aveva spinto il governo a licenziare il capo della polizia locale.

Bolivia
Il 20 agosto il ministero della giustizia ha annunciato di aver presentato una denuncia nei confronti dell’ex presidente Evo Morales per stupro e tratta di esseri umani. Morales, che ha lasciato il paese nel 2019 dopo essersi dimesso per le accuse di brogli, avrebbe avuto una relazione con una minorenne.

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