Kosovo
Il partito di sinistra Vetëvendosje (Vv, opposizione), guidato dall’ex premier Albin Kurti, ha ottenuto una netta vittoria, con il 48 per cento dei voti, nelle elezioni legislative anticipate del 14 febbraio. Il Partito democratico del Kosovo (Pdk), fondato da ex comandanti della guerra per l’indipendenza, ha ottenuto il 17 per cento dei voti, mentre La Lega democratica del Kosovo (Ldk, centrodestra), ha ottenuto il 13 per cento. Kurti si è impegnato a lottare contro la corruzione e la povertà.

Spagna
I partiti indipendentisti sono usciti rafforzati dalle elezioni regionali in Catalogna del 14 febbraio, mentre il Partito dei socialisti di Catalogna, guidato dall’ex ministro della sanità Salvador Illa, ha ottenuto la maggioranza relativa con il 23 per cento dei voti. Per la prima volta i tre partiti indipendentisti hanno ottenuto più del 50 per cento dei voti, consolidando la loro maggioranza al parlamento regionale (da 70 a 74 seggi su 135). Il favorito per la carica di presidente della Catalogna è Pere Aragonès, candidato della Sinistra democratica di Catalogna (Erc, indipendentista).

Birmania
Il 15 febbraio la giunta militare ha schierato l’esercito nelle principali città del paese, tra cui Naypyidaw, Rangoon e Mandalay, per scoraggiare le manifestazioni contro il colpo di stato del 1 febbraio. I manifestanti rischiano condanne fino a vent’anni di prigione. L’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Birmania, Tom Andrews, ha affermato che i capi della giunta “saranno considerati responsabili” di eventuali violenze.

Stati Uniti
Il 14 febbraio, in occasione del terzo anniversario della strage nel liceo di Parkland, in Florida, il presidente Joe Biden ha chiesto al congresso d’intervenire per limitare la circolazione delle armi da fuoco nel paese. Nel frattempo, il 13 febbraio il senato ha assolto l’ex presidente Donald Trump dall’accusa di aver istigato l’assalto al congresso del 6 gennaio. Cinquantasette senatori su cento (tra cui sette repubblicani) hanno votato a favore della condanna di Trump, ma serviva una maggioranza dei due terzi.

Argentina
L’ex presidente Carlos Menem, al potere dal 1989 al 1999, è morto il 14 febbraio in una clinica di Buenos Aires. Aveva 90 anni. Peronista e neoliberista, era finito più volte sotto inchiesta per corruzione, ma non era mai stato condannato. Il presidente Alberto Fernández ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.

Yemen
Nella notte tra il 13 e il 14 febbraio decine di persone sono morte nei combattimenti vicino a Marib, nel nord del paese. L’8 febbraio i ribelli huthi avevano lanciato un’offensiva per conquistare la città, l’ultima roccaforte delle forze governative nella regione. Marib si trova 120 chilometri a est della capitale Sanaa, controllata dai ribelli dal 2014.

Repubblica Democratica del Congo
Il 14 febbraio un gruppo ribelle ha attaccato due postazioni militari a Lubumbashi, capoluogo della provincia dell’Alto Katanga, nel sudest del paese. Nei combattimenti sono morte almeno undici persone: sei ribelli, quattro soldati e un civile. L’attacco è stato attribuito alla milizia separatista Bakata-Katanga, che si batte per l’indipendenza del Katanga.

Guinea
Il governo ha annunciato il 14 febbraio che sette casi di ebola, tre dei quali mortali, sono stati registrati nel sudest del paese. L’Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato una campagna di vaccinazione. Nella stessa regione era partita la più grave epidemia di ebola della storia, quella dell’Africa occidentale che aveva causato 11.300 vittime tra il 2013 e il 2016.

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