27 gennaio 2023 11:36

Ucraina-Russia
Il 26 gennaio undici persone sono morte nei bombardamenti condotti dall’esercito russo in varie regioni dell’Ucraina. I danni più gravi sono stati registrati nella regione di Kiev, dove migliaia di case sono rimaste senza elettricità. Il giorno prima alcuni paesi occidentali, tra cui la Germania e gli Stati Uniti, avevano annunciato forniture di carri armati all’Ucraina.

Stati Uniti
Il 26 gennaio cinque poliziotti sono stati incriminati e arrestati per la morte a Memphis, nel Tennessee, di un afroamericano di 29 anni, Tyre Nichols. Il 7 gennaio gli agenti, anche loro afroamericani, hanno inseguito Nichols, accusato di guida spericolata, e l’hanno raggiunto, immobilizzato, picchiato e colpito con il taser, la pistola elettrica. Nichols è poi morto in ospedale tre giorni dopo. Oggi le autorità pubblicheranno il video dell’episodio.

Perù
Il governo ha ordinato il 26 gennaio alla polizia e all’esercito di rimuovere decine di blocchi stradali attuati dai manifestanti che chiedono le dimissioni della presidente Dina Boluarte. I blocchi – almeno ottantotto in otto delle venticinque regioni del paese – hanno causato penurie di beni di prima necessità. Boluarte si è insediata a dicembre dopo la destituzione del presidente di sinistra Pedro Castillo. Nelle ultime settimane almeno quarantasei persone sono morte negli scontri nel paese.

Haiti
Il 26 gennaio centinaia di persone tra poliziotti e civili hanno partecipato a una manifestazione a Port-au-Prince per denunciare l’incapacità del governo di contrastare le violenze dei gruppi criminali. Alcuni dimostranti hanno assalito gli uffici del primo ministro Ariel Henry. Il giorno prima sei poliziotti erano rimasti uccisi nell’attacco condotto da alcuni criminali contro un commissariato a Liancourt, nel nord del paese. In totale quattordici poliziotti sono stati uccisi dall’inizio dell’anno.

Somalia-Stati Uniti
Il segretario alla difesa statunitense Lloyd Austin ha annunciato il 26 gennaio che uno dei leader del gruppo Stato islamico in Somalia, Bilal al Sudani, è rimasto ucciso in un raid condotto dall’esercito statunitense in un sistema di caverne nel nord del paese. Secondo Washington, oltre ad Al Sudani sono morti una decina di terroristi, mentre non sono stati coinvolti civili.

Nigeria
Il 26 gennaio il governatore dello stato di Nassarawa, Abdullahi Sule, ha affermato che il bilancio di un misterioso bombardamento avvenuto il giorno prima contro un gruppo di allevatori è salito a quaranta vittime. L’esplosione è avvenuta a Rukubi, al confine tra gli stati di Nassarawa e Benue, nel centrosud del paese, in una zona dove sono state segnalate violenze intercomunitarie. Secondo gli allevatori, si è trattato di un raid aereo condotto dall’esercito, ma Sule ha smentito parlando genericamente di attacco con un drone.

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