01 giugno 2023 12:26

Moldova
Il 1 giugno i leader di 47 paesi europei, tra capi di stato o di governo, riuniti nella Comunità politica europea, si incontrano a Bulboaca, in una tenuta vinicola a 35 chilometri dalla capitale moldava, Chişinău, per discutere della guerra in Ucraina. Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che vorrebbe anche riunire il presidente kosovaro e quello serbo, dopo gli scontri dei giorni scorsi che hanno provocato il ferimento di trenta militari della Nato.

Australia
Ben Roberts-Smith, un soldato delle forze speciali, il 1 giugno ha perso la causa di diffamazione che aveva intentato contro tre quotidiani australiani, The Sydney Morning Herald, The Age e Canberra Times. I giornali lo avevano descritto come responsabile di crimini di guerra in Afghanistan tra il 2009 e il 2012, durante l’invasione del paese guidata dall’esercito degli Stati Uniti. Roberts-Smith dovrà pagare un risarcimento ai giornali che ha portato in tribunale.

Ucraina
La Russia ha lanciato un attacco aereo su Kiev il 1 giugno, uccidendo almeno tre persone, tra cui un bambino, e provocando il panico nella capitale ucraina dopo una settimana di attacchi. Anche i territori russi sono stati bombardati dall’Ucraina: il governatore della regione di Belgorod ha parlato di bombardamenti “ininterrotti” al confine. I feriti sarebbero almeno cinque.

Canada
Incendi senza precedenti sono scoppiati il 31 maggio nella provincia marittima orientale della Nova Scozia, dove le autorità prevedono un peggioramento della situazione. Uno dei roghi è alle porte della città di Halifax e ha provocato il trasferimento di migliaia di residenti. Il paese ha chiesto aiuto agli Stati Uniti per affrontare la situazione.

Argentina
Il 31 maggio il governo argentino ha annunciato che sarà possibile acquistare la pillola del giorno dopo, per la contraccezione d’emergenza, senza bisogno di una prescrizione medica.

Stati Uniti
Dopo una lunga giornata di negoziati, il 31 maggio la camera ha approvato con 314 voti a favore e 117 contrari l’accordo per l’innalzamento del tetto del debito. Il provvedimento dovrà essere discusso al senato con tempi stretti, perché il 4 giugno è la data limite per evitare il default.

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