02 settembre 2010 00:00

L’umidità e il calore dell’estate sono rischiosi per i diabetici di tipo 1 e 2, a causa della ridotta capacità di adeguarsi agli aumenti di temperatura. Il problema si verifica nel 60-70 per cento degli statunitensi diabetici e può incidere sugli organi, comprese le ghiandole sudoripare.

Se queste ghiandole non funzionano bene, il corpo non si raffredda quando aumenta la temperatura. Uno studio della Mayo Clinic dell’Arizona ha esposto a temperature crescenti un gruppo di diabetici e uno di volontari sani. A tutti è stata misurata la variazione di temperatura della pelle. La traspirazione dei non diabetici cresceva in modo regolare e la temperatura basale era costante.

“Nei diabetici la sudorazione rimaneva stabile malgrado il forte aumento della temperatura”, hanno scritto i ricercatori. “La loro incapacità di sudare in tutto il corpo ha influito molto sulla temperatura basale”. La ricerca rivela che, con il caldo, per i diabetici aumentano gli episodi di ospedalizzazione, disidratazione e morte.

Eppure, secondo un sondaggio della clinica, molti non erano informati del rischio e del bisogno di precauzioni speciali.

Conclusioni. Un clima molto caldo rende i diabetici particolarmente vulnerabili.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it