28 giugno 2012 00:00

Volare può causare mal di montagna?

Dopo aver passato ore e ore in aereo vi sentite spossati? Il disagio potrebbe essere causato dalla pressione. Di solito i voli transoceanici hanno una quota di crociera tra i 10 e i 12mila metri. La pressione nella maggior parte degli aerei di linea è equivalente a quella che c’è tra i 1.500 e i 2.500 metri. Gli adulti sani possono sopportare pressioni fino all’equivalente di 2.500 metri senza subire gravi conseguenze, ma questo non significa che non ci siano effetti. In uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine gli scienziati hanno reclutato 500 volontari sani e simulato gli effetti di un volo di venti ore a pressioni barometriche pari a quelle che si hanno tra i 200 e i 2.500 metri.

Si è visto che il livello di ossigeno nel sangue scendeva via via che aumentava l’altitudine, precipitando fino al 4,4 per cento. Tra i duemila e i 2.500 metri i volontari tendevano anche ad avere mal di testa, affaticamento, crampi muscolari e dolori alla schiena e allo stomaco. In alcuni i sintomi ricordavano quelli del mal di montagna acuto. Altri studi hanno prodotto risultati simili.

Conclusioni I dolori e i disagi provati da alcune persone durante i voli lunghi potrebbero essere dovuti alla pressione.

Internazionale, numero 955, 29 giugno 2012

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