14 luglio 2011 00:00

De l’air, trimestrale atipico che si rivolge alle immagini in nome del piacere, compie dieci anni. Per festeggiare, la Maison de la photographie di Parigi esporrà in autunno 62 fotografie pubblicate nel trimestrale. Sono le fotografie che, accompagnate da articoli eclettici almeno quanto le immagini, compongono il nucleo centrale del numero dell’estate 2011. Dalla guerra (poca) al nudo (molto), passando per i ritratti, i paesaggi e le nature morte: ci troviamo di fronte a una vera e propria passione per le immagini, alleggerita da ogni sovrastruttura, libera e insolente, animata dalla curiosità e da una grande fedeltà agli autori.

Nel numero in questione, Denis Rouvre chiude la sua serie dedicata ai poteri, con un servizio sul potere finanziario impressionante almeno quanto i precedenti sui mezzi di comunicazione, la politica o la pubblicità. Questi ritratti implacabili, nei quali non ci è risparmiato alcun dettaglio, fanno venire un brivido lungo la schiena. Ma naturalmente c’è anche molta poesia con le vedute del lago Superiore, in Canada, catturate da Bertrand Desprez, il bell’omaggio di Bernard Plossu alla sua complice Bailon, i porti di Parigi di François Lacour o la Riviera di Guillaume Herbaut, da cui, di solito, ci si aspettano argomenti decisamente più impegnativi. Non ci resta che augurare buon complean­no a De l’air, sperando in altri cento di questi giorni.

Internazionale, numero 906, 15 luglio 2011

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