23 ottobre 2015 14:57

Si sta diffondendo l’abitudine di baciare i propri bimbi sulla bocca, aspetto su cui non mi trovo d’accordo. Mi piacerebbe conoscere il tuo parere.–Valeria

Sono decenni che gli esperti si chiedono perché gli esseri umani si baciano sulle labbra. Tra tutte le teorie, la più pittoresca è quella secondo cui l’uomo “raccoglitore di frutta” a un certo punto ha cominciato a essere attratto dal color rosso ciliegia della bocca della donna e, distraendosi per la prima volta dalla zona genitale, ha preso a interessarsi anche alle labbra. In generale, però, la maggior parte delle teorie traccia l’origine del bacio nell’infanzia: forse ricordo del piacere primario dell’allattamento oppure istinto iscritto nel dna umano fin dai tempi in cui le donne primitive masticavano il cibo per i bambini e glielo passavano direttamente dalla bocca, come fanno gli uccelli.

Se è probabile che il piacere del bacio sulle labbra sia legato alla fase dell’infanzia, non è dunque così assurdo che oggi si riaffacci nel rapporto tra genitori e figli. Ma comunque si tratta anche di una mera questione culturale: negli Stati Uniti, dove si grida alla scandalo se una bambina di tre anni va in giro senza la parte di sopra del costume, il bacio sulla bocca tra genitori e figli è invece sempre esistito. E se qualcuno adesso lo fa anche in Italia, per me faccia pure. Perché non ha senso dare valenza sessuale a comportamenti che di sessuale non hanno nulla. Che si tratti di baci o di costumi da bagno.

Questa rubrica è stata pubblicata il 23 ottobre 2015 a pagina 7 di Internazionale, con il titolo “Concerto”. Compra questo numero| Abbonati

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