19 dicembre 2014 18:45

Jonny Greenwood, Spooks
Il chitarrista dei Radiohead, Jonny Greenwood, ha composto la colonna sonora di Inherent vice (Vizio di forma), il nuovo film di Paul Thomas Anderson che uscirà nelle sale italiane il 26 febbraio 2015. Nella colonna sonora c’è anche Spooks, una canzone scritta anni fa dai Radiohead per In rainbows. La nuova versione del brano è stata registrata da Greenwood insieme a Gaz Coombes e Danny Goffey dei Supergrass e alla cantautrice Joanna Newsom (la voce narrante). Un pezzo cupo e ipnotico, dalla influenze krautrock. Perfetto per un film di Anderson.

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Modest Mouse, Lampshades on fire
I Modest Mouse hanno da poco annunciato il loro ritorno, dopo quasi otto anni di silenzio. La band di Issaquah pubblicherà il 3 marzo il suo nuovo album Strangers to ourselves. Ad anticipare il disco, c’è il singolo Lampshades on fire, una canzone che si sposta decisamente verso territori più pop rispetto al passato.

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Panda Bear, Boys Latin
Panda Bear non è altro che Noah Lennox, percussionista e cantante del geniale gruppo newyorchese Animal Collective. Questo è il secondo video estratto dal suo nuovo disco solista, Panda bear meets the Grim Reaper. La solita giostra psichedelica di campionamenti e voci. A colpo sicuro.

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Laura Marling, Short movie
Laura Marling è una cantautrice folk di 24 anni, dall’aspetto gentile e quasi aristocratico. Ma la sua voce dolce nasconde ostinazione e sofferenza, rendendo credibile tutto quello che canta. Ed è anche molto prolifica: ha pubblicato cinque album in sette anni. Short movie è l’antipasto dell’omonimo nuovo disco, in uscita il 23 marzo.

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Kendrick Lamar, Untitled
Kendrick Lamar, uno dei rapper più famosi e apprezzati dalla critica negli Stati Uniti, è stato l’ultimo ospite musicale di Colbert Report, il programma condotto da Stephen Colbert (Colbert nel 2015 passerà alla Cbs per sostituire David Letterman). Kendrick Lamar ne ha approfittato per cantare un pezzo ancora senza titolo, che farà parte del suo nuovo disco. Il brano è sperimentale, con delle inaspettate influenze jazz. E molto bello. La canzone comincia al minuto 4.07.

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