18 settembre 2008 00:00

Il ragazzo italiano ucciso a Milano perché era nero e aveva preso un sacchetto di biscotti. L’altro ragazzo italiano estradato in Grecia perché condannato per 21 grammi di hashish. La compagnia di bandiera italiana svenduta ai peggiori offerenti. La scuola italiana distrutta mattone dopo mattone e i diritti di maestri e maestre, bambini e genitori allegramente calpestati. Il premier italiano che fa lo spiritoso con le ragazze in tv ed è sempre più popolare. Le polemiche sul fascismo, sull’antifascismo, sul postfascismo, sulla repubblica di Salò. La tv italiana che ricomincia con i soliti programmi, le solite facce, le solite battute. Il boom della cocaina tra i bambini di Milano. Il campionato di calcio e la sua scia di tifosi nazisti. La polemica sul Pincio, la polemica sulle prostitute, la polemica sulla legge elettorale per le elezioni europee. Ci sono certe settimane in cui uno vorrebbe vivere non in un altro paese, ma proprio su un altro pianeta.

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