26 dicembre 2016 16:00

Chiara Saraceno, Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai
Il Mulino, 148 pagine, 13 euro

Più i ruoli all’interno della famiglia cambiano a causa di trasformazioni giuridiche e biotecnologiche e più di quei ruoli si parla nel dibattito pubblico, tra allarmismo per il futuro e nostalgia per il passato. Chiara Saraceno, sociologa, in questo libro fa il punto sulle trasformazioni delle figure genitoriali così come appaiono dai libri usciti (soprattutto in Italia) negli ultimi anni. Ci sono diverse sorprese. In primo luogo emerge chiaramente come l’identità delle madri non sia cambiata solamente di recente, ma sia stata sempre mutevole nel corso del tempo. Inoltre la realtà dell’educazione familiare odierna è lontana dagli stereotipi dei mezzi di comunicazione (come quello della mamma tigre) e più vicina, semmai, ai resoconti dei blogger.

Anche i padri sono “in costante ricerca di un ruolo” da quando è nata la famiglia moderna. In questo caso però sono gli stessi sociologi a restare indietro, non chiedendo nemmeno ai loro intervistati se un figlio possa soffrire dell’assenza del padre dovuta al lavoro. Insomma, i padri e le madri stanno cambiando, ma non è chiaro in quale direzione e a quale velocità. In Italia, poi, è ancora soprattutto alle madri che si chiede di occuparsi dei figli, con tutto quello che questo comporta in termini di responsabilità e lavoro, specialmente nell’epoca economicamente incerta in cui viviamo.

Questa rubrica è stata pubblicata il 16 dicembre 2016 a pagina 106 di Internazionale. Compra questo numero| Abbonati

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