17 maggio 2016 20:21

Andrea Greco e Giuseppe Oddo, Lo stato parallelo
Chiarelettere, 332 pagine, 17,50 euro

La storia di una multinazionale petrolifera come l’Eni è un formidabile campo di ricerca giornalistica, pieno di intrighi, intrecci geopolitici e appassionanti retroscena, veri e presunti. Andrea Greco e Giuseppe Oddo hanno raccolto una gran quantità di voci e documenti per dare conto delle vicissitudini del cane a sei zampe tra politica ufficiale, logge e servizi segreti. Ma la montagna di testimonianze e dati appesantisce la narrazione. Ed è un vero peccato, considerando che la storia dell’Eni è piena di episodi degni di un thriller.

Ne viene fuori un libro interessante più per gli addetti ai lavori che per il grande pubblico. Ma si imparano comunque cose rilevanti: per esempio il fatto che il premier Matteo Renzi è in stretto contatto con l’amministratore delegato Claudio Descalzi, il quale visto il peso internazionale dell’azienda sarebbe più potente del ministro degli esteri. Questa vicinanza, ovviamente, è un problema per una società quotata in borsa, anche se (o soprattutto perché) è controllata in parte dallo stato. Ma i francesi, con Total, non fanno la stessa cosa? Forse l’Eni non è uno stato parallelo, come si dice nel titolo, ma semplicemente una parte – strategica e potente – dello stato italiano.

Questo articolo è stato pubblicato il 13 maggio 2016 a pagina 88 di Internazionale, nella rubrica Italieni. Compra questo numero | Abbonati

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it