07 giugno 2012 00:00

Roberto Vacca si sarebbe trovato bene a discutere di lifelong learn­ing, di apprendimento per tutta la vita, con gli esperti riuniti dal World innovation summit for education (Wise), il forum creato dalla Qatar foundation ormai al suo quarto anno di vita. In materia Vacca ha spesso amato ripetere che ogni giorno dovremmo cercare di imparare due cose nuove, cose ovviamente rilevanti per arricchire il nostro patrimonio di conoscenze. Possiamo farlo se sappiamo guardarci intorno, ascoltare, lavorare riflettendo, informarci. Non c’è scuola migliore della “scuola grande come il mondo” di cui parlava Gianni Rodari. Wise pare orientarsi in questa direzione. Non basta sviluppare istituzioni formali di educazione degli adulti.

Wise raccoglie e presenta in video alcune esperienze e riflessioni: la riluttanza, che pare dominante in Italia, ma anche le potenzialità delle imprese nello stimolare o almeno permettere apprendimento e creatività tra i dipendenti (Alan G. Robinson, Paul Sloane); i risultati della rete di radio rurali per imprese agricole in Nigeria (Nnaemeka Ikegwuonu); un dibattito sull’educazione continua (Graham Brown-Martin di Learning without frontiers, François Taddei dell’università Descartes di Parigi, Rosa Maria Torres del Castillo di Fronesis, Ruth Wallace della Darwin university australiana). Indicazione conclusiva: dobbiamo imparare di continuo, dovunque, dal nostro stesso lavoro. Sempre che, ovviamente, un lavoro ce l’abbiamo.

Internazionale, numero 952, 8 giugno 2012

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