Vivo in un piccolo centro di una zona semirurale. Sono una donna single e mi attrae l’idea di un circuito di scambisti sotterraneo (o roba del genere) come modo per procurarsi un po’ di divertimento senza impegno. Il problema è che da queste parti si conoscono tutti, anche solo di vista, e di sicuro certe cose sono sepolte molto in profondità. Io sono convinta che gli scambisti ci siano anche qui, ma non ho idea di come trovarli. Le persone che secondo me potrebbero sapere sono proprio quelle a cui eviterei di chiederlo. Perciò, a parte Craigslist, di cui non mi fido, come si fa a trovare degli scambisti in una cittadina di provincia?

–Small-Town Girl

“È un peccato che nessuno dei ‘segnalatori di scambisti’ che sono stati proposti – sassi bianchi nel giardino, per esempio, o un anello nero portato sulla mano destra – abbiano attecchito, perché avrebbero reso la ricerca molto più facile”, dice Cooper S. Beckett, autore di My life on the swingset: adventures in swinging & polyamory e conduttore del podcast Life on the swingset. “Ma l’ambiente scambista non è sotterraneo come sembra, e non credo che STG debba scavare troppo per trovarlo, anche in una cittadina come la sua”.

Beckett consiglia – e mi auguro che tu stia leggendo da seduta, STG – di cercare in rete, dove esistono opzioni diverse da Craigslist. “Quella meraviglia che è internet ha molto facilitato il compito, rispetto a una volta”, prosegue Beckett.

“STG dovrebbe iscriversi a uno dei tanti siti per scambisti, come Kasidie o LifestyleLounge o Swing Life Style –ma non Adult Friend Finder, che è pieno di fake e truffatori (oltre a chiedere soldi per qualsiasi cosa). Può fare un periodo di prova gratuito e cercare scambisti nella sua zona. Se non ce ne sono molti, può provare nella grande città più vicina. Qualunque sia il sito con più gente delle sue parti, STG può poi acquistare un mese e darsi alla pazza gioia. Un’altra ottima alternativa è Meetup.com, che per i kinkster è una vera pacchia, oltre a essere gratis! Se la fa sentire più tranquilla, può iscriversi con uno pseudonimo, e quindi cercare incontri di persone non monogame o scambiste nella sua regione, o nella grande città più vicina”.

Seguite Beckett su Twitter: @swingsetlife

(Traduzione di Matteo Colombo)

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