Mia moglie è una di quelle donne che, per raggiungere l’orgasmo, ha bisogno che durante il sesso il clitoride sia stimolato. Prima di conoscerla ho avuto diverse storie lunghe, e nessuna delle altre fidanzate aveva bisogno di quello per raggiungere l’orgasmo. Prima che ci sposassimo, le ho spiegato che volevo esplorare diverse cose e superare i limiti, e lei mi ha promesso che l’avremmo fatto. Ma di fantasie, voglie e feticismi suoi non ne ha, e niente di quello che le ho proposto le piace. Il risultato è che quando facciamo sesso lei è talmente concentrata sul suo clitoride che è quasi come fossimo su due pianeti diversi. Quand’è vicina all’orgasmo, chiude gli occhi e si concentra sul clitoride – che a stimolarlo sia lei o io – e ogni volta mi chiedo se tutto l’impegno che le ci vuole per arrivare all’orgasmo non sia uno dei motivi per cui non è interessata a esplorare. Le ho detto diverse volte quanto avrei voglia di fare altre cose, ma senza mai accennare a come la penso sul peso che potrebbe avere in tutto ciò il suo modo di venire.
–Come As You Are
Ecco i miei pensieri, in ordine sparso:
Tre donne su quattro, per raggiungere l’orgasmo, hanno bisogno di una stimolazione diretta, mirata e a volte intensa del clitoride – per la maggior parte delle donne, far transitare un uccello per il canale vaginale non basta – per cui o ti è andata bene e tutte le tue precedenti fidanzate facevano parte del 25 per cento, oppure molte/quasi tutte/tutte le tue precedenti fidanzate fingevano.
Non ho mai conosciuto un uomo che non avesse la fissa di stimolarsi l’uccello e/o di farselo stimolare durante il sesso.
Se tua moglie percepisce la tua contrarietà per il modo in cui funziona la sua fica, la cosa potrebbe avere ricadute negative sul suo entusiasmo per il sesso in generale, e per il sesso con te in particolare.
Tua moglie, quando chiude gli occhi e comincia a stimolarsi il clitoride, fantastica su qualcosa. Potreste forse discutere in modo più produttivo della vostra vita sessuale – e del tuo desiderio che diventi più avventurosa – se tu riuscissi a farla parlare di cosa le passa per la testa quando gode. Dille che in quei momenti la trovi sexy, dille che ti piacerebbe tanto sapere a cosa pensa, e se lei decide di aprirsi, dille che la sua fantasia ti eccita un sacco (senza andare in paranoia se il protagonista non sei tu), cerca di alimentare delicatamente quella fantasia con un po’ di linguaggio spinto. Una volta che lei ti avrà rivelato che cosa succede nella sua testa, puoi proporle di realizzare dal vivo le sue fantasie, e magari anche qualcuna delle tue.
E poi… ehm… da ultimo… Tua moglie potrebbe aver bisogno di escluderti prima di raggiungere l’orgasmo – chiudendo gli occhi – perché… ecco… magari non è sessualmente attratta da te. È un’ipotesi pesante, me ne rendo conto, e mi auguro che non sia così. Ma se per lei il sesso coniugale è un esercizio triste – ti fa venire, dopodiché chiude gli occhi e si fa venire da sola – allora è un problema irrisolvibile, e passare i prossimi cinquant’anni a tentare di risolverlo sarebbe tanto inutile quanto frustrante.
Spero che quello di tua moglie sia un problema più comune e risolvibile: che sia sessualmente repressa ma possa lavorarci, che quest’abitudine di chiudere gli occhi e stimolarsi il clitoride sia semplicemente stata la sua routine masturbatoria per anni, ma che ora insieme possiate trovare modi nuovi ed eccitanti per farla venire. Con tutta probabilità, anche questi modi nuovi ed eccitanti per farla venire comprenderanno l’inevitabile stimolazione del clitoride, e va benissimo così.
(Traduzione di Matteo Colombo)
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