08 luglio 2020 17:04

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono lesbica e in coppia stabile. Dopo grandi discussioni con la mia compagna, abbiamo deciso di esplorare il cuckolding insieme. Al momento non me la sento di includere un’altra persona nel rapporto – specie in questo periodo – ma sono disposta esplorarla come fantasia. Il punto è che non riesco a capire come dovremmo fare. In giro non si trovano molte informazioni su come fare giochi di ruolo cuckold, specie tra donne. Mi dai qualche indicazione su come divertirci rimanendo monogame?

– Couldn’t Undergo cuckolding Kink’s Glories In Real Life

“È assolutamente possibile introdurre nella coppia temi di cuckolding, e addirittura identificarsi come cuckold, rimanendo monogami”, dice Thomas, ex blogger omosessuale, sposato, che il cuckolding lo ha praticato molte volte dal vivo con il marito. “Molte coppie cuckold in realtà sono monogame, e mantengono la cosa in una dimensione di fantasia”. Thomas considera monogama anche la sua, di coppia, almeno per quel che lo riguarda. “La definizione di monogamia cambia molto in base alla coppia”, prosegue, e io di fatto non vado con altri. Mio marito sì. A me ogni tanto capita di guardare”.

Ricapitoliamo brevemente la terminologia per quel lettori che negli anni si fossero persi le altre 300 rubriche in cui ho parlato di cuckolding: una relazione cuckold è una relazione aperta da un lato solo, in cui uno dei partner può fare sesso con altri, mentre l’altro rimane fedele. Quel che distingue una coppia cuckold dalla normale coppia aperta in cui a uno dei due non interessa andare a letto con altri è l’elemento dell’umiliazione. Nella maggior parte delle coppie cuckold, GUCKGIRL, il cuckold – chi rimane fedele – gode a essere preso in giro o umiliato dal partner “infedele”; a volte l’amante o gli amanti del partner “infedele”, di solito chiamato “toro”, partecipa all’umiliazione erotica del partner “cornificato”.

Thomas ha creato un popolare blog Tumblr sul cuckolding gay ai tempi in cui su internet di informazioni al riguardo ne esistevano pochissime, CUCKGIRL, figuriamoci porno o altre risorse sul cuckolding per un pubblico gay. Una volta, anzi, le informazioni sul cuckolding gay erano così poche, online o altrove, che tanti – me compreso – non erano certi che il cuckolding gay esistesse davvero.

E all’inizio non esisteva nemmeno nel matrimonio di Thomas. “L’idea iniziale era essere completamente monogami”, dice. “Ma mi sono incuriosito dopo aver visto un porno cuckold eterosessuale. Mi sono subito identificato con il cuckold, ma ero troppo imbarazzato per parlarne con mio marito, perché andava contro la nostra visione del matrimonio, ma anche perché avevo sempre e soltanto visto il cuckolding rappresentato nel porno etero”. È stato per sensibilizzare i cuckold gay – e dare visibilità alle relazioni cuckold omosessuali – che Thomas ha avuto l’idea di aprire il suo blog. Se in giro non trovi niente sul cuckolding lesbico, CUCKGIRL, forse potresti farti ispirare da Thomas e creare tu i contenuti e le risorse che vorresti.

Francesca Ghermandi

Purtroppo il blog di Thomas non esiste più. Era uno dei tanti blog a tema sessuale – tutti fortemente personali e animati da sincera passione – che abbiamo perso per sempre quando quei geni dei gestori di Tumblr hanno pensato bene di eliminare dalla piattaforma i contenuti per adulti. Nel giro di pochi giorni, Tumblr ha visto il traffico precipitare di un terzo e il suo valore di mercato sprofondare. Nel 2013 era stato comprato da Yahoo per 1,1 miliardi di dollari, ma sei anni e un’epurazione pornografica dopo è stato venduto per soli 20 milioni, meno del 2 per cento di quanto valeva ai tempi in cui ospitava il blog di Thomas (morale della favola: mai pestare i piedi a un cuckold gay.)

Thomas ritiene che sia assolutamente possibile, per te e la tua compagna, godervi le fantasie di cuckolding tra donne mantenendo la coppia monogama in entrambe le direzioni. È quello che hanno fatto Thomas e suo marito per tanti anni. “Abbiamo cominciato ad accarezzare le fantasie di cuckolding diversi anni dopo che ci eravamo sposati, e a lungo sono rimaste solo un eccitante gioco di fantasia”, dice Thomas. “Ci divertiva, era arrapante, e ci ha reso più capaci di comunicare sul sesso come coppia”. Inizialmente si limitavano a giochi di ruolo semplici – per esempio il marito parlava di un tizio che Gli piaceva Intanto che Thomas glielo succhiava, oppure Thomas lo stuzzicava parlandogli di un nuovo collega sexy per il quale il marito aveva una cotta. Immaginavano di usare i toys da penetrazione sul culo di un altro, e solo allora hanno cominciato a introdurre, nei loro giochi di cuckolding, qualche elemento di umiliazione sessuale, e solo quando il marito di Thomas si è abituato all’idea di umiliarlo. Un altro ottimo strumento per sperimentare sono i siti di cam, “se quel tipo di semimonogamia non mette a disagio “, dice Thomas. “Per un cuckold come me, guardare il partner che si esibisce per altri ha un che di incredibilmente erotico”.

Un modo più monogamo di esplorare il cuckolding senza aprire la coppia – nemmeno socchiuderla – è chiedere semplicemente alla tua compagna di raccontarti le avventure sessuali avute prima di te. Sentirla parlare delle sue esperienze eccitanti con altre donne mentre ti masturbi o mentre scopate è un buon modo per esplorare il cuckolding senza realmente aprire la coppia. Le persone insomma entrano nei discorsi, CUCKGIRL, non nel vostro letto.

“Ma così come le fantasie di una coppia cuckold gay non sono identiche a quelle di una coppia etero, lo stesso vale per le fantasie di una coppia lesbica”, dice Thomas. “CUCKGIRL e la sua compagna devono solo trovare il loro modo. La cosa più importante, però, è mantenere la comunicazione. Comunicate sempre! Se certi giochi di ruolo non funzionano, ditevelo. Datevi l’un l’altra il potere di veto, e siate delicate. Il cuckolding, come fantasia, gioca sulle paure legate alla monogamia e all’infedeltà. Può essere molto eccitante, ma anche far paura. Andateci piano”.

Come tanti altri sex blogger cacciati da Tumblr, anche Thomas è migrato su Twitter, dove attualmente ha più di 13mila follower. Lì si chiama @gaycuckoldhubby.

Sono una donna eterosessuale tra i 30 e i 40, e ho appena scoperto che mio marito, con il quale sono sposata da sei anni e sto da dieci, mi tradisce da cinque. Ero convinta avessimo un matrimonio perfetto, forse la miglior relazione, sessuale o di altro tipo, che io abbia mai avuto. Fosse stata un’avventura di una notte, credo che avrei potuto superarla: con la terapia, la coppia aperta, trovando una soluzione. Ma il fatto che per cinque anni lui mi abbia mentito e abbia fatto sesso non protetto (ho visto dei video) mi turba profondamente. Con il cuore non voglio che finisca – è il mio migliore amico, il mio amante, il mio compagno da dieci anni – ma il cervello mi dice che, se anche ridefinissimo le regole della nostra coppia, finirebbe per tradirmi di nuovo. Sto andando da una terapista, ma tu cosa ne pensi? Chi nasce traditore, muore traditore? Non mi aspetto una risposta risolutiva, ma mi aiuterebbe un punto di vista esterno.

– Duped Wife

Per quasi tutto il tempo in cui siete stati sposati – per buona parte di un matrimonio che definisci perfetto – tuo marito ti ha tradito. Il mio modesto parere è: invece di considerare quel che tra voi funzionava come una menzogna, di vedere ogni momento d’affetto come l’ennesimo tassello del lungo inganno egoisticamente commesso da tuo marito, ti conviene forse considerare quel che funzionava del vostro matrimonio, e quel che non andava in tuo marito, come elementi distinti che coesistevano. E quindi invece di pensare “che matrimonio schifoso, era tutto una bugia ma io non lo sapevo”, tu pensa: “È stato un bel matrimonio anche se mi tradiva, non tutto era una bugia, ma era anche molto meno perfetto di quel che credevo”. È lì che devi arrivare, se vuoi che il matrimonio sopravviva, e questo “se” potrebbe essere il più grande che mai incontrerai. E benché non ci siano studi su “chi nasce traditore, muore traditore”, altri studi dimostrano che chi ha già tradito è più propenso a ripetere il tradimento. Non destinato a ripeterlo, ma più propenso a tradire rispetto a chi non l’ha mai fatto. Mi spiace che tu stia vivendo tutto questo, specie in un momento simile.

***

Mi masturbo spesso pensando a un maschio etero che si sveglia con indosso biancheria intima femminile, legato, imbavagliato e penetrato con un dildo da una femmina. È una fantasia che ha un nome?

– Good And Simple Pervert

Non so darti un nome – per questa sequenza di eventi e miscuglio di fantasie – ma conosco diverse dominatrici di professione che sarebbero contente di farti un preventivo.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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