Il redentore. La Spagna, la politica, i film, le donne. Il regista di La mala educación racconta al New York Times le sue passioni e il suo lavoro
Non se ne può più. L’arrivo dell’autunno è appesantito dalla ripresa a pieno regime del palinsesto televisivo. Tranne poche eccezioni, è il nulla. Vuoto pneumatico. Al punto che le cose appena decenti sono salutate come capolavori. Ma questo sfascio non è il risultato di incapacità o scarso impegno: si tratta di un disegno ben preciso. Qualche settimana fa, Le Monde ha pubblicato dei brani di un libro-intervista a Patrick Le Lay, amministratore delegato di Tf1 (che in Francia è come dire Canale 5). Scandalo. In realtà Le Lay ha solo detto quello che tutti – nel suo campo – pensano, sanno e fanno. “Il mestiere di Tf1 è aiutare la Coca-Cola, per esempio, a vendere il suo prodotto. Perché un messaggio pubblicitario sia assorbito, bisogna che il cervello del telespettatore sia disponibile. L’obiettivo dei nostri programmi è renderlo disponibile: divertirlo, rilassarlo per prepararlo tra due spot. Quello che vendiamo alla Coca-Cola è tempo di cervello umano disponibile”. Leggi
Ogni giorno migliaia di camionisti turchi si mettono al volante sulle strade irachene. Molti lavorano per le ditte americane. E alcuni ci rimettono la vita
Adora i personaggi estremi. È pronto a perdonare i peccati più terribili. Ma solo nei suoi film. Il regista Pedro Almodóvar racconta La mala educación, il suo lavoro e le sue passioni
La detenzione serve veramente a combattere la criminalità o è solo una forma di vendetta? La punizione dei colpevoli ripaga le vittime? Che vuol dire “fare giustizia”?
La mostra Flags of America offre uno sguardo sulla fotografia statunitense a partire dalla seconda guerra mondiale. Dalla fine del conflitto la società è stata interpretata con visioni molteplici che hanno dato il via a importanti ricerche artistiche. Leggi
Topi con la proboscide, maiali a due teste: per capire lo sviluppo umano è necessario studiare le grottesche forme che si creano quando il meccanismo genetico si inceppa
I prezzi delle case aumentano, gli stipendi si svalutano e milioni di italiani precipitano nella povertà. Ma secondo il governo Berlusconi è solo un’illusione
Se non fosse per il conflitto che devasta la parte orientale dell’isola, lo Sri Lanka sarebbe un paradiso perfetto
I nukak sono uno degli ultimi popoli nomadi dell’Amazzonia colombiana. Fino a quindici anni fa nessuno sapeva della loro esistenza. Poi le malattie dei bianchi li hanno decimati
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