Il centro per sfollati di Barkasat dopo il bombardamento, Striscia di Gaza, 27 maggio 2024. (Mohammed Salem, Reuters/Contrasto)

Il 27 maggio le autorità palestinesi hanno accusato Israele di aver bombardato un centro per sfollati vicino a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, uccidendo almeno quaranta persone, mentre l’esercito israeliano ha affermato di aver colpito un complesso di Hamas.

“Le forze di occupazione israeliane hanno compiuto un massacro atroce in violazione di tutte le risoluzioni internazionali”, ha scritto in un comunicato la presidenza palestinese.

La presidenza ha accusato Israele di aver “deliberatamente preso di mira” il centro per sfollati di Barkasat, a nordovest di Rafah, gestito dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa).

Secondo le autorità di Hamas, almeno quaranta persone sono morte e decine sono rimaste ferite nel bombardamento, condotto la sera del 26 maggio.

“Invitiamo i palestinesi in Cisgiordania, a Gerusalemme, nei territori occupati e all’estero a sollevarsi esprimendo tutta la propria rabbia”, ha scritto il gruppo islamista in un comunicato.

La Mezzaluna rossa palestinese ha confermato che le sue ambulanze hanno trasportato “un gran numero di persone uccise o ferite nell’attacco”.

L’esercito israeliano ha invece affermato in un comunicato che “un aereo ha colpito un complesso di Hamas che ospitava terroristi di primo piano”, tra cui Yacin Rabia e Khaled Nagar, due esponenti del gruppo in Cisgiordania.

“L’attacco è stato condotto contro obiettivi legittimi in conformità con il diritto internazionale, usando armi di precisione”, ha dichiarato.

L’esercito ha aggiunto di essere “a conoscenza di notizie secondo cui molti civili sarebbero rimasti feriti”.

Il ministero degli esteri egiziano ha denunciato un “bombardamento deliberato contro le tende degli sfollati”.

Il Qatar, uno dei paesi mediatori tra Israele e Hamas, ha avvertito che il raid potrebbe ostacolare i negoziati per una tregua.

Il 24 maggio la Corte internazionale di giustizia (Cig), il più alto tribunale delle Nazioni Unite, aveva ordinato a Israele di mettere fine immediatamente alla sua offensiva militare a Rafah.

Secondo le autorità di Hamas, l’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza ha causato finora la morte di 35.984 persone. L’attacco di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre ha invece causato circa 1.170 vittime in Israele, secondo un conteggio dell’Afp basato sugli ultimi dati israeliani disponibili.