06 luglio 2018 11:31

Con un po’ di invidia apprendiamo che in Francia, dalla fine di giugno, sono usciti in sala sei film di Dario Argento, in versione restaurata: L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code, Profondo rosso, Suspiria, Phenomena e Opera. Tra l’altro il primo trailer del remake di Suspiria di Luca Guadagnino mi ha messo una gran voglia di rivedere l’originale del 1977.

In Italia invece esce L’incredibile viaggio del fachiro, coproduzione internazionale che racconta il viaggio in Europa di un ragazzo indiano (un turista) sulle tracce del padre francese.

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Buoni sentimenti, un po’ di spezie, musica e un’occhiata candida su alcuni problemi del vecchio continente. Il regista è Ken Scott, autore dell’imperdonabile Affare fatto, inquietante commedia con Vince Vaughn nei panni di un uomo di affari costretto a un avventuroso viaggio in Germania.

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In Stronger. Io sono più forte di David Gordon Green, Jake Gyllenhaal interpreta Jeff Bauman, un personaggio che ha riscaldato i cuori degli americani. È uno dei 264 feriti nell’attentato compiuto durante la maratona di Boston il 15 aprile del 2013, in cui morirono tre persone. Bauman perse entrambe le gambe e, insieme a Carlos Arredondo (il soccorritore con il cappello da cowboy), è entrato in alcune delle immagini più iconiche di quella tragedia. Il film, tratto dal libro autobiografico di Bauman, racconta più che altro quello che è successo dopo, il faticoso e doloroso percorso riabilitativo di Jeff, documentato anche da un reportage fotografico di Josh Haner (vincitore tra l’altro del premio Pulitzer). Nel cast anche Tatiana Maslany che interpreta Erin, la fidanzata di Bauman.

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Unsane di Steven Soderbergh è un film che ha diversi motivi di interesse. Intanto quello di essere stato realizzato tutto con uno smartphone. Non è la prima volta, ma visto che a firmarlo è Soderbergh possiamo essere sicuri che al di là delle sperimentazioni, il film sarà solido. Racconta la storia di Sawyer Valentini, interpretata da Claire Foy, una ragazza vittima di stalking che ha cambiato vita proprio per sfuggire all’uomo che la perseguita.

Anche se conduce una vita tranquilla, Sawyer si accorge di non riuscire ad avere rapporti normali con l’altro sesso e si rivolge a una terapista. Da lì comincia un altro incubo. Negli Stati Uniti infatti può succedere che, una volta firmato il consenso a seguire una terapia, il medico faccia rinchiudere un paziente in un istituto anche se non rappresenta davvero una minaccia per sé e per gli altri, ma solo perché la sua assicurazione medica coprirà i costi. E si esce solo quando l’assicurazione chiude i rubinetti. Ma anche questo è solo un aspetto di Unsane che è un buon thriller arricchito dalla bella interpretazione di Claire Foy e da qualche cameo importante.

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Escono anche La prima notte del giudizio di Gerard McMurray, quarto episodio della serie The purge, e la commedia Prendimi! su un gruppo di adulti che ogni anno passa un mese a giocare ad acchiapparella o comunque vogliate chiamare quel gioco infantile in cui ci si rincorre per passarsi qualcosa di intangibile ma penalizzante. Nel dream team di acchiapparella Jon Hamm, Ed Helms, Isla Fisher, Annabelle Wallis e Jeremy Renner.

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