16 gennaio 2014 15:03

L’accademia Caliber 3 a Gush Etzyon, un insediamento israeliano in Cisgiordania, è un centro di formazione per professionisti e dilettanti che vogliono addestrarsi in tecniche di antiterrorismo.

Fondata nel 2002 dal colonnello israeliano Sharon Gat, comprende tre poligoni di tiro, un centro di addestramento tattico e una palestra di krav maga, un sistema di autodifesa sviluppato per le forze armate di Israele e Ungheria che è una combinazione di tecniche provenienti da box, judo , jiu-jitsu e wrestling.

Nei poligoni di tiro i bersagli sono foto che rappresentano degli uomini arabi con indosso la keffiyah. Ma Gat ci tiene a sottolineare che l’addestramento è finalizzato solo alla difesa: “Anche se gli obiettivi sono arabi, e gli arabi non amano gli ebrei, noi non spariamo a persone che non stanno preparando un’azione terroristica”.

I clienti di Caliber 3 sono cittadini israeliani o turisti, adulti o bambini. “Sono soprattutto ebrei statunitensi e russi che hanno parenti o amici nelle colonie”, spiega Gat. “Vogliono capire cosa significa vivere in un clima di guerra in cui ci si deve perennemente difendere dai palestinesi”.

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