La miniera di Choa Saidan Shah si trova nel cuore del Punjab, la regione più popolosa e ricca del Pakistan, ma la maggioranza delle persone impiegate proviene dalla vicina e più povera regione del Khyber Pakhtunkhwa.
I minatori, assunti da appaltatori privati, estraggono il carbone per 5-6 ore di seguito, il massimo che il loro fisico può tollerare, e lo caricano su degli asini per il trasporto in superficie. Un gruppo di quattro uomini può estrarre circa una tonnellata di carbone al giorno, e guadagnare in tutto dieci dollari, da spartire. Molti minatori cercano di conservare una parte dello stipendio per tornare dalle proprie famiglie, una volta all’anno.
Lavorano senza indossare maschere, stivali o elmetti. Se nella miniera si verifica un crollo non possono contare su un’assistenza medica, e l’ospedale più vicino dista diverse ore di macchina.
Secondo il World energy council, nel 2013 in Pakistan sono stati estratti 3,9 milioni di tonnellate di carbone.
Le immagini sono state realizzate dalla fotografa Sara Farid tra il 29 aprile e il 5 maggio 2014 nella miniera di Choa Saidan Shah, nel Punjab.
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