17 febbraio 2015 18:41

La galleria Bildhalle di Zurigo inaugura il 6 marzo la mostra collettiva Drive in, che ospita, tra gli altri, lavori di Leonard Freed, Thomas Hoepker, Elliott Erwitt e René Burri.

L’esposizione è dedicata al ruolo dell’automobile nella storia: da simbolo del sogno americano a metafora dell’ascesa della classe media nella società. Se un tempo appartenevano principalmente all’immaginario cinematografico, nel corso del ventesimo secolo le quattro ruote si sono trasformate in un oggetto capace di comunicare potere e senso di libertà, oltre a diventare metafora di viaggi interiori. E con l’avvento della street photography sono diventate un elemento sempre più presente per raccontare la vita quotidiana delle piccole e grandi città.

Dal ritratto che il fotografo svizzero Robert Frank ha fatto di sua moglie e le sue due figlie addormentate nell’auto mentre erano in viaggio da due anni negli Stati Uniti, all’ora di punta di São Paulo raccontata da René Burri, le automobili sono state e continuano a essere un elemento in grado di raccontare il gusto di un’epoca.

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