13 dicembre 2017 18:25

Negli anni sessanta e settanta Almería, in Spagna, era una delle capitali mondiali del cinema. La manodopera a basso costo e un paesaggio che si adattava a ricreare scenografie diverse, dal Nord Africa alla superficie lunare, permisero di ospitare le riprese di alcuni dei film più famosi dell’epoca.

Il primo, che aprì la strada a grandi produzioni statunitensi, fu Lawrence d’Arabia di David Lean. Poi vennero Come ho vinto la guerra (1966) con John Lennon, e decine di western, tra cui i film di Sergio Leone con Clint Eastwood.

Nato e cresciuto in Wisconsin, il fotografo Mark Parascandola è finito ad Almería andando alla ricerca delle origini della sua famiglia. Suo padre e sua madre l’avevano abbandonata negli anni trenta per andare negli Stati Uniti. “Ad Almería sono rimasto affascinato da questi vecchi set cinematografici che mi sembravano una città fantasma. Ma a differenza delle vere città fantasma, quei set non sono mai stati abitati: sono una finzione, costruita esclusivamente per i film. Mentre alcuni sono stati abbandonati, altri sono diventati una meta per i turisti”, dice Parascandola.

Le sue foto sono pubblicate per la prima volta nel libro Once upon a time in Almería (Daylight Books). Il volume include anche una sezione dedicata alle location, con informazioni sui film e gli attori che li hanno interpretati.

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